Quali sono i benefici e le sue proprietà?
Tra le diverse varietà bisogna considerare anche le proprietà salutari del radicchio verde, meno utilizzato rispetto al solito di colore viola, ma molto ricco di valori nutrizionali positivi e principalmente di ferro. Per questo motivo il radicchio verde si configura come ideale per l’assunzione di ferro in chi soffre di anemia.
Il radicchio è ricco di proprietà nutritive di buona qualità, è ad esempio ricco di fibre che sono in grado di trattenere al meglio gli zuccheri presenti nel sistema circolatorio, e per questo vengono consigliati a chi soffre di diabete di tipo 2.
Tra le sue proprietà infine, bisogna sottolineare: la percentuale elevata di acqua, il contenuto di antiossidanti, di antociani e di triptofano.
Quanto e come mangiarlo?
Il radicchio dovrebbe essere consumato prevalentemente crudo, per riuscire ad apprezzare appieno tutti i suoi benefici nutrizionali. Per non abusarne, si sconsiglia di mangiarlo quotidianamente, ma chi non ha patologie particolari può inserirlo nelle sue ricette ed insalate anche tre volte a settimana.
Tra i principali benefici del radicchio troviamo il suo potere depurativo dovuto all’alto contenuto di acqua, dato anche il suo basso potere energetico è ideale per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.
La presenza di fibre lo rende invece perfetto per chi soffre di patologie quali il diabete di tipo 2, mentre gli antociani contenuti al suo interno sono ideali per coloro che hanno patologie cardiovascolari, o per chi vuole prevenirle. Il triptofano invece aiuta a combattere i problemi di insonnia.
In generale, le varie tipologie di radicchio permettono di:
- Rafforzare le ossa
- Migliorare il sistema circolatorio
- Aiutare coloro che soffrono di diabete di tipo 2
- Contrastare il colesterolo alto
- Facilitare la digestione, grazie al suo effetto sui gas dell’intestino
- Migliorare lo stato di salute del fegato, in quanto stimola la produzione di bile
- Proprietà antiossidanti che permettono di prevenire l’invecchiamento precoce
- Riduce i livelli di glicemia
- Antocianine: con proprietà antibiotiche e antiossidanti
Quando il radicchio non è consigliato?
Il radicchio ha anche qualche controindicazione, per questo motivo si sconsiglia di mangiarlo tutti i giorni. Il radicchio quindi non è consigliato:
- Le donne in gravidanza (per le stimolazioni che può avere sull’utero)
- A chi soffre di coleocistite
- A chi soffre o ha sofferto di calcoli e coliche renali
- A chi soffre di ulcera gastroduodenale
Applicazioni in cucina
Il Radicchio è un vegetale che può essere utilizzato per svariate preparazioni culinarie. Per apprezzare al meglio i suoi benefici si consiglia il consumo crudo. In questo caso, il radicchio può essere preparato ad insalata, da solo o insieme ad altre verdure crude e condito con un po’ d’olio, sale e limone (o aceto).
Oppure, puoi usare il radicchio per un pinzimonio insieme a verdure come il sedano. Se invece lo preferisci cotto, questo si adatta bene sia alla preparazione di primi piatti, di secondi a base di carne e pesce oppure per il risotto.
Per apprezzare appieno le sue proprietà digestive, per combattere patologie come gonfiore addominale, per depurare il fegato o per combattere problemi come l’acidità di stomaco si può usare il radicchio anche per la preparazione di tisane e di decotti.