Le persone anziane con la pressione alta che bevono da una a due tazze di caffè al giorno hanno vasi sanguigni più elastici rispetto alle persone che bevono meno o più, riferiscono i ricercatori greci. Con l’avanzare dell’età, i nostri vasi sanguigni si irrigidiscono e si ritiene che ciò aumenti il rischio di ipertensione. Le nuove scoperte suggeriscono che il consumo moderato di caffè può contrastare questo processo.
La ricerca mostra che il caffè è benefico per la salute cardiovascolare. Uno studio ha rilevato che le persone che bevono 3-5 tazze di caffè al giorno hanno un rischio cardiovascolare inferiore rispetto a quelle che bevono meno tazze al giorno. Tuttavia, alcune ricerche suggeriscono che il caffè può avere un impatto negativo sulle misure cardiovascolari. Uno studio ha trovato un legame tra il consumo pesante di caffè e un aumento del rischio di mortalità correlata alle malattie cardiovascolari tra le persone con ipertensione grave. Ulteriori ricerche sul legame tra consumo di caffè e pressione sanguigna potrebbero aiutare a sviluppare strategie preventive per il rischio cardiovascolare.
Recentemente, i ricercatori hanno valutato in che modo le abitudini di consumo di caffè influenzano la pressione sanguigna. Hanno scoperto che il consumo regolare di caffè è correlato a molteplici misure di pressione sanguigna più bassa. Per lo studio, i ricercatori hanno valutato i dati sanitari di 720 uomini e 783 donne del Brisighella Heart Study (BHS), uno studio iniziato nel 1972 e che coinvolge la popolazione rurale di Brisighella, una piccola città del Nord Italia. I ricercatori hanno scoperto che coloro che bevevano due tazze di caffè al giorno o più di tre tazze avevano una pressione arteriosa sistolica significativamente più bassa rispetto ai non bevitori di caffè.
La pressione sanguigna sistolica misura la pressione nelle arterie quando il cuore batte. Livelli di pressione arteriosa sistolica più elevati sono collegati a un rischio più elevato di ictus e malattie cardiache. Hanno anche trovato una correlazione tra un numero maggiore di tazze consumate e altre misure della pressione sanguigna, inclusa la pressione del polso periferico inferiore (PP), la velocità con cui il sangue si muove attraverso il corpo. Coloro che bevevano 2 tazze di caffè avevano in media una pressione sanguigna inferiore di 5 punti rispetto a quelli che non bevevano caffè. L’effetto è stato maggiore per chi beveva più di 3 tazze di caffè, con una pressione arteriosa mediamente inferiore di 9 punti rispetto a chi non beveva caffè. Questa tendenza verso una pressione sanguigna più bassa con un maggiore consumo di caffè persisteva per diversi tipi di misurazioni della pressione sanguigna, inclusa una stima di una misurazione della pressione sanguigna più affidabile chiamata pressione sanguigna centrale.
Alcuni dei benefici che si possono ottenere dal consumare caffè.
In primo luogo, il caffè può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare alcune malattie. Una tazza di caffè al giorno può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, cancro al colon e molti altri disturbi cronici. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che il caffè ha anche un effetto protettivo contro il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer.
- Il caffè può anche aiutare a migliorare la funzione cognitiva. Il caffè contiene caffeina, una sostanza chimica che può aiutare a migliorare la concentrazione e la memoria. La caffeina può anche aiutare a prevenire la stanchezza mentale e l’affaticamento durante l’esecuzione di compiti complessi.
- Il caffè può anche aiutare a ridurre il rischio di depressione. Alcuni studi hanno scoperto che le persone che bevono regolarmente caffè hanno meno probabilità di soffrire di depressione rispetto a coloro che non lo fanno.
- Il caffè contiene antiossidanti che possono aiutare a proteggere le cellule del corpo dai danni dei radicali liberi. Inoltre, il caffè può anche aiutare a prevenire il rischio di malattie renali e di malattie del fegato.
- Il caffè può anche aiutare a ridurre il rischio di diabete. Alcuni studi hanno scoperto che le persone che bevono regolarmente caffè hanno un rischio più basso di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a quelli che non lo fanno.