Il formicolio agli arti è una situazione piuttosto frequente che può riguardare qualsiasi persona. Tuttavia, sebbene varia e spesso profonda sia la preoccupazione intorno a questo fenomeno, è bene chiarire che solamente in casi piuttosto rari può “nascondere” delle patologie gravi. Nella maggior parte dei casi si tratta invece di una condizione ordinaria e ricorrente.
Cerchiamo di vedere le varie situazioni di formicolio agli arti partendo dalla parte superiore.
Formicolio alle braccia
Il formicolio alle braccia è uno dei più frequenti. Di norma è temporaneo e strettamente passeggero: evitate di preoccuparvi se doveste affrontare qualche parte della vostra giornata con dei formicolii leggeri alle braccia, poichè molto spesso le cause sono ascrivibili semplicemente all’assunzione di una posizione scorretta (magari durante il sonno): in queste ipotesi, il problema si risolve in pochi minuti.
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Attenzione comunque a non sottovalutare eccessivamente il fastidio se questo è ricorrente. Potrebbe infatti essere la “spia” di una serie di problematiche più profonde, come la snodilosi cervicale, l’ernia discale, l’osteoporosi. In altre ipotesi ancora, invece, il formicolio alle braccia può dipendere da disturbi cardiaci o dall’emicrania con aura. Ulteriori determinanti potrebbero essere la malformazione arterovenosa o malattie vascolari periferiche, oltre ad altre cause circolatorie e determinanti neurologiche come le neuropatie, le lesioni del midollo spinale o la sclerosi multipla.
Formicolio alle mani
Così come frequente è il formicolio alle braccia, altrettanto frequente può essere il formicolio alle mani. Come il primo, nella maggior parte dei casi non si tratta di un problema significativo, ma di un fenomeno passeggero che tende a risolversi autonomanete in breve tempo.
Estendendo il discorso, dobbiamo tuttavia ricordare come le cause alla base del formicolio alle mani (soprattutto se non è circostanziato temporalmente, ma ripetuto nel medio periodo) sono tantissime: si pensi, ad esempio, alla carenza di vitamine, alle neuropatie, all’abuso di alcol e di fumo, ai disturbi dell’apparato circolatorio o, nelle ipotesi più gravi, alla sclerosi multipla.
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Attenzione inoltre a non sottovalutare il segnale del formicolio alle mani con la sindrome del tunnel carpale: è un problema abbastanza esteso in Italia, contraddistinto dalla compressione e dall’infiammazione del nervo mediano del polso. Tra i sintomi più frequenti, proprio il formicolio, e il dolore (generalmente concentrato nelle prime tre dita della mano).
Formicolio alle gambe
Le valutazioni sopra esposte possono essere in buona parte replicate anche nei confronti del formicolio degli arti inferiori. A volte tuttavia il formicolio notturno potrebbe essere rapportato alla c.d. “sindrome delle gambe senza riposo”, che oltre al formicolio si manifesta con una lunga serie di manifestazioni sintomatologico: in estrema sintesi, è una condizione contraddistinta da una diffusa sensazione di irrequietezza alle gambe, con sintomi che tendono a peggiorare in misura graduale la sera e la notte, quando la persona si accinge a dormire.
Perfino nel letto, la persona può manifestare il bisogno di muoversi. Di qui, formicolio alle gambe, dolore, prurito, crampi e altre manifestazioni che generalmente determinano difficoltà nell’addormentarsi o nel mantenere il sonno. Considerato che questa patologia riesce a influenzare negativamente il comportamento diurno (provocando insonnia, ne deriva che durante il giorno si è maggiormente stanchi e irascibili), è bene cercare di risalire alle cause originarie del problema.
Ad esempio, non è da escludere che la sindrome delle gambe senza riposo sia causata dall’anemia o da neuropatie periferiche, o ancora da insufficienza renale. Sebbene non si conoscano con esattezza tutte le cause, l’accortezza vorrebbe che ne parlaste quanto prima con il vostro medico di fiducia al fine di individuare le determinanti che hanno condotto a tale scenario e, di conseguenza, assumere le dovute misure cautelative e curanti.