L’angioma epaticoè una massa non cancerosa che si forma all’interno del fegato e che in molti casi non provoca chissà quali sintomi e non ha bisogno di trattamenti. A volte succede che all’interno del fegato si forma un groviglio di vasi sanguigni che appunto, prende il nome di angioma o emangioma epatico. Si tratta di una massa benigna e non di un cancro, quindi nella maggior parte dei casi non causa disturbi. Si individua grazie a controlli prescritti per capire altre problematiche.
Questo disturbo solitamente è maggiore fra i 30 e i 50 anni e sono di più le donne ad essere colpite. Per essere più specifici, sono le donne che hanno affrontato una gravidanza e quelle che anno alleviato i sintomi della menopausa con terapie ormonali sostitutive, ad essere più soggette all’angioma epatico. In questi due casi sono gli ormoni ad avere un ruolo fondamentale. Per questo motivo le donne che presentano l’angioma potrebbero andare incontro a problemi sia nel caso in cui rimanessero incinte, sia nel caso in cui assumessero dei farmaci che influenzano i livelli di ormoni, come ad esempio la pillola anticoncezionale.

Le cause
Le cause principale che portano alla formazione dell’angioma epatico ancora oggi non sono del tutto chiare. Ci sono alcuni esperti che ritengono si tratti di un problema congenito e che in questo caso gli ormoni femminili, gli estrogeni, aumentano il loro livello durante il periodo della gravidanza. Questi potrebbero favorire la crescita dell’angioma.
I sintomi
Come abbiamo già accennato, nella maggior parte dei casi la presenza di un angioma epatico non scatena nessun sintomo. Nel caso però in cui dovessero insorgere dei disturbi si potrebbe manifestare un dolore nella parte alta a destra dell’addome, mancanza di appetito, nausea, vomito o un senso di pienezza dopo aver mangiato piccole quantità di cibo.
Le cure
Solitamente la presenza di un angioma non richiede alcun tipo di trattamento, anche se comunque l’idea di avere una massa benigna all’interno del fegato potrebbe comunque generare qualche paura. I medici però tranquillizzano i pazienti, infatti non c’è nessun caso che un emangioma al fegato non trattato sviluppi un cancro. C’è però la probabilità che anche se si tratta di un massa piccola che non provoca sintomi, il medico vuole comunque tenerla sotto controllo.
Sono rari i casi in cui l’angioma epatico può iniziare a crescere e per questo potrebbero comparire delle complicazioni. In questi casi, con una massa grande e presenza di disturbi è necessario un intervento chirurgico per rimuoverla o per asportare parte del fegato. In altri casi potrebbe essere necessario sottoporsi ad alcune procedure per bloccare il flusso di sangue all’emangioma, in modo da promuoverne il blocco della crescita o addirittura la riduzione.
In casi rari potrebbe essere necessario il trapianto di fegato quando l’angioma è molto grande e ne sono presenti più di uno. Oppure i medici potrebbero decidere di distruggere le cellule dell’angioma con una radioterapia.